L’angelo terrorizzato: Tra letteratura e Big Data

Nel 1920 il pittore svizzero Paul Klee realizza un’opera destinata a diventare un emblema della storia: Angelus Novus.
Due decenni più tardi il celebre critico letterario Walter Benjamin lo interpretò come l’angelo della storia: trascinato, con le ali spiegate, verso il futuro da una burrasca di vento, ha il volto inorridito perché guarda al passato e alle sue rovine.
Va inesorabilmente verso il futuro, ma di spalle, perché – come ogni essere umano intento a riflettere sul mondo – vede ciò che è stato ma non ciò che sarà.

Angelus Novus, Paul Klee, 1920
31.8 x 24.2 cm , olio trasferito e acquerello su tela

Puoi trovare l’articolo completo sulla rivista Docety Journal al link: https://rivista.docety.com/magazines/Journal%20n1-2020.pdf

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *