E-learning: qual è la piattaforma migliore per insegnare su internet?
Questa è la domanda che si sono chiesti migliaia di insegnanti italiani nel corso delle ultime settimane.
La necessità di lavorare e studiare da casa a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19 ha sollevato un dibattito importante sull’importanza di digitalizzare l’istruzione italiana.
Tale discussione si è rivelata, difatti, una cassa di risonanza per molte aziende e startup che hanno aderito a iniziative di solidarietà digitale.
Anche Docety aderisce: partecipare è semplice (ne abbiamo parlato in questo post)
Come orientarsi in questo mare magnum di alternative?
Quali sono le principali offerte sul mercato?
Questo articolo propone una scheda di valutazione delle principali piattaforme di e-learning disponibili in Italia.
Docety
Docety racchiude un’offerta semplice e completa in modo totalmente gratuito.
Su Docety è possibile caricare dei videocorsi (Docety Video), fare dei webinar fino a 300 partecipanti con una comoda funzione di alzata di mano (Docety Class), e delle lezioni o consulenze private (Docety 1on1).
Oltre all’interfaccia chiara e gradevole, Docety è una piattaforma interamente italiana, con un customer service che può seguirti personalmente e rispondere ai tuoi dubbi ed esigenze.
Il reparto Branding e ricerca di Docety è molto efficiente e svolgono spesso osservatori e studi assieme al Centro di Ricerca Lo Stilo di Fileta.
Oltre ai numerosi lavori di ricerca, Lo Stilo di Fileta redige i certificati di frequenza alle Docety Class.
In definitiva, Docety risulta essere una delle scelte più equilibrate e potenti per digitalizzare la propria didattica o professione ad un costo totalmente gratuito.
G Suite
Google ha deciso di offrire i servizi della sua G Suite gratuitamente fino al 1 Luglio 2020.
L’offerta include i servizi Gmail, Fogli, Documenti, Presentazioni, Hangouts, Meet e Class.
Dopo il 1° Luglio il servizio costerà 5,20€ mensili per utente: Il che significa che una classe di liceo di 20 studenti e 5 insegnante dovrà esborsare 130€ al mese.
Va sottolineato che Google Hangouts e Google Meet hanno una grande capienza, ma senza strumenti di moderazione (come l’alzata di mano di Docety) una classe online rischia di diventare molto caotica.
G Suite è un’ottima alternativa alla didattica online, ma il costo elevato non giustifica i servizi offerti, forse più consoni per settori molto specifici del mondo business.
Skype
Skype è uno dei software più famosi per le chiamate VOIP e videochiamate.
In tempi di emergenza c’è chi lo sta sfruttando per poter fare lezione online, senza grandi risultati.
La app di casa Microsoft, infatti, ha un’interfaccia macchinosa e non brilla per stabilità e facilità di utilizzo: una chiamata di gruppo può trasformarsi facilmente in un incubo.
Skype è totalmente gratuita, ma limitata: non c’è la possibilità di caricare videocorsi e le chiamate di gruppo supportano fino ad un massimo di 50 utenti.
Il servizio clienti di Microsoft, inoltre, risponde entro qualche giorno lavorativo: un periodo di tempo, forse, un po’ lungo paragonato ad altre piattaforme.